Un peccato profumato che si consuma lentamente, tra desiderio e tentazione.
Questa fragranza racconta una storia ambigua e sensuale, dove l’innocenza si riveste di sfacciataggine e il piacere si fa liquido, rosso e goloso. Si apre con un’esplosione di frutta matura, succosa e liquorosa, come un elisir rubino che bagna le labbra e accende i sensi. Il tocco amaro di un nocciolo nascosto aggiunge profondità e malizia.

Nel cuore, un vortice scuro e avvolgente di nettari e petali si insinua nella pelle: ciliegie caramellate, fiori carnali, ricordi densi di notte e desiderio. L’atmosfera è ipnotica, come una stanza dove ogni cosa profuma di pelle calda e dolcezza velata.

Il fondo si fa più cremoso e vellutato, con legni levigati e accordi balsamici che sembrano sussurrare sulla pelle. Un sillage persistente, inebriante, volutamente eccessivo. Non per tutti, ma per chi ama osare.

Famiglia olfattiva: Gourmand ambrata

Piramide olfattiva:

• Testa: Ciliegia liquorosa, mandorla amara

• Cuore: Sciroppo di frutta scura, rosa profonda, gelsomino avvolgente

• Fondo: Legni cremosi, fava tonka, resine sensuali